Quando si viene concepiti, la novità è per chi ci accoglie, il ventre materno, in spirito siamo già formati.
Siamo conosciuti da sempre, il nostro spirito non possiede materia, vive in beatitudine, traspare di luce in figura angelica.
La nascita non può manifestarsi nella materia senza la nostra presenza, siamo la vita.
L'evento nascita, determina l'atto di morte, cioè materia senza vita.
Lo spirito è già, quando abbandona la materia, torna alla casa del Padre, si trasferisce dal cosmo materialistico, al cosmo spirituale.
La materia, governata dallo spirito, si manifesta attraverso spazio e tempo.
Nel cosmo materialistico, ogni manifestazione di forma avviene a somiglianza di ciò che già esiste: il Paradiso Cosmico.
Ogni forma materialistica, non può rivelarsi priva della vita.
Il regno minerale, vegetale, animale, restituisce la vita, rientra nel luogo della beatitudine eterna, estasi del creato cosmico spirituale, splendore senza interferenze, amore senza confini.
Solo gli elementi primari si elevano in spirito, tutto ciò che è secondario, è conosciuto dal suo elemento originale.
La nostra forma ha una tempo determinato, dentro uno spazio racchiuso, ognuno di noi è il presente di un passato; il tempo trascorso ci limita il futuro, protagonista irreale, non ci rivela la data e il luogo, dove tutto si chiude in un effimero ricordo.
Ora sedetevi, guardate un prato, un giardino, la spiaggia, le colline, i monti, gli animali, i fiori; scegliete voi.
Tutti gli elementi semplici del regno minerale, vegetale, animale, alla loro morte, in spirito: che è vita; salgono a Dio, prendono posto nel paradiso.
La domanda: il mio gatto, quando muore, sale in paradiso?
La risposta è: si!
Non ricordate il principio!
Adamo ed Eva, nel Paradiso vivevano in armonia con gli animali e la natura.
Ora immaginatevi di muovervi in spirito nella Savana, luogo di una beata vegetazione, sempre rigogliosa; immaginate di camminare in mezzo agli animali: antilopi, gazzelle, zebre, rinoceronti, elefanti, leoni, ghepardi, struzzi, rettili, locuste,...,di sentire il flusso di affezione, il sentimento di amore che avvolge ogni presenza, pure i fiori e i frutti degli alberi sono in spirito, sono l'insieme del tutto: amore.
Nulla può esistere e manifestarsi nel mondo materiale, senza il processo: vita, nascita, morte, vita.
Neanche l'atomo esisterebbe senza l'energia spirituale.
Sei ancora seduto?
Quello che noi abiteremo in spirito, è bellezza, traspare in beatitudine, riempie terre e luoghi spirituali, destinate ai puri di cuore.
In paradiso, sei spirito, sei angelico, non hai bisogno di cibo, di dormire, di curarti, non hai organi, sei vestito di luce, avvolto in letizia, trasmetti amore, ricavi amore da ogni cosa fissi, osservi, contempli.
Ricevi amore spirituale da ogni elemento, dalla terra, dall'acqua, dagli animali, dalle piante, tutti i paesaggi ti trasferiscono il senso della magnificenza.
Non esiste spazio e tempo, esiste l'eternità, luogo di silenzio senza confini.
Tutto ciò che è vita materiale, è conoscenza, prima che tutto si manifestasse, in paradiso tu la possiedi.
Chi non è meritevole del perdono di Dio, non varcherà le terre del paradiso, ma errante solcherà le terre di calore e nebbie intense.
Nel Cosmo materiale esistono terre che si possono classificare in tre categorie: abitabili, desolate, inabitabili.
Nel Cosmo spirituale, le terre sarebbero classificate in: paradisi, purgatori, inferni.
Quello che si riflette nel mondo materiale, non deve lasciarci indifferenti, il rapporto che oggi abbiamo con il nostro pianeta è apatico, siamo inconsapevoli che nella classificazione è catalogato abitabile cioè, nel cosmo spirituale paradiso.
Abbiamo una definizione precisa, dunque, non siamo privi di conoscenza quando: nella nostra galassia abbiamo i riscontri non manifestati da Dio, ma acclarati dalle sue opere.
L'inferno è come il pianeta Giove, lo spirito entrato, lo abiterà per l'eternità, si occulterà dentro ad una intensa canicola, i panorami saranno incubi, il volto dei residenti traspariranno paura, non daranno pace.
Tutto ciò che appare nel cosmo materiale, è ciò che da sempre è: cosmo spirituale.
L'uomo riceve la vita dal mondo spirituale, nasce e muore nel mondo materiale, torna al mondo spirituale, abiterà le terre secondo il giudizio di Dio.
Il Paradiso è simile alla Terra, dove in spirito dimora il regno minerale, vegetale, animale.
Il Purgatorio è come Marte, terra rossa, privo di ogni emozione, luogo di meditazione e preghiera da dedicare a Dio per ricevere la grazia del perdono.
Dio è così complicato?
No!
L'uomo è cosi complicato?
Si!
La terra è il paradiso, Gesù disse: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, ne mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro?
E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? --
Oggi è diffusa la cultura del materialismo fuso con il capitalismo, lontani dallo spirito e dalle parole di Gesù - "Perciò non siate mai ansiosi, dicendo: ‘Che cosa mangeremo?’, ‘Che cosa berremo?’ o ‘Che cosa indosseremo?’ Sono le nazioni ad andare all'affannosa ricerca di tutte queste cose. Il vostro Padre celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose."
Come si comportano gli uomini?
Non raccolgono i frutti della terra per nutrirsi, al contrario, si spartiscono la terra, il cibo è proprietà di pochi, i molti diventano schiavi, sottomessi, il diavolo travestito di capitalismo, veleno che adombra le menti, frantuma la società, nasconde lo spirito per affermare la materia.
Mentre gli uccelli a fine giornata tornano al nido; molti uomini, donne, bambini, consegnano il loro corpo alla terra.
I ricchi hanno aggiunto una sola ora alla propria vita?
Anche Giuda si era fatto ricco di 30 denari, non hanno aggiunto una sola ora alla sua vita, non lo hanno appagato, ma contrariamente gli hanno spento l'esistenza.
Dio è ingiusto, quando uomini, bambini, donne; muoiono di stenti, violenze, guerre?
E' peccato grave giudicare Dio, è materia senza spirito, già condannata.
Tutto il creato è uno strumento di Dio, tutto è scritto, tutto deve avvenire.
La morte esiste solo per l'uomo, non per Dio.
"Sono Io" il figlio di Dio, spirito.
Quando la materia mi avrà liberato, torno a casa.
Chi è quel padre, che vede il figlio partire, abbandonando la casa, non nutre la speranza del suo ritorno!
Poiché il padre del figlio, è anche figlio di Dio, non è forse grande e uguale il desiderio di accogliere nella casa i due figli!
Non piangete la morte della materia, perché lo spirito è figlio di Dio.
Torna alla casa del Padre, ci sarà l'amore a nutrirlo.
Non versate lacrime, perché tutti coloro che piangono, saranno pianti.
Seppelliamo materia, in una bara fatta di materia, dentro una buca di materia.
Lo spirito è vita, ha conosciuto la nascita e la morte per annunciarsi: "Sono Io" Padre, torno a Casa.
Tratto dal testo "Sono Io" - © Copyright by Livio Moroni
Tutti gli elementi semplici del regno minerale, vegetale, animale, alla loro morte, in spirito: che è vita; salgono a Dio, prendono posto nel paradiso.
La domanda: il mio gatto, quando muore, sale in paradiso?
La risposta è: si!
Non ricordate il principio!
Adamo ed Eva, nel Paradiso vivevano in armonia con gli animali e la natura.
Ora immaginatevi di muovervi in spirito nella Savana, luogo di una beata vegetazione, sempre rigogliosa; immaginate di camminare in mezzo agli animali: antilopi, gazzelle, zebre, rinoceronti, elefanti, leoni, ghepardi, struzzi, rettili, locuste,...,di sentire il flusso di affezione, il sentimento di amore che avvolge ogni presenza, pure i fiori e i frutti degli alberi sono in spirito, sono l'insieme del tutto: amore.
Nulla può esistere e manifestarsi nel mondo materiale, senza il processo: vita, nascita, morte, vita.
Neanche l'atomo esisterebbe senza l'energia spirituale.
Sei ancora seduto?
Quello che noi abiteremo in spirito, è bellezza, traspare in beatitudine, riempie terre e luoghi spirituali, destinate ai puri di cuore.
In paradiso, sei spirito, sei angelico, non hai bisogno di cibo, di dormire, di curarti, non hai organi, sei vestito di luce, avvolto in letizia, trasmetti amore, ricavi amore da ogni cosa fissi, osservi, contempli.
Ricevi amore spirituale da ogni elemento, dalla terra, dall'acqua, dagli animali, dalle piante, tutti i paesaggi ti trasferiscono il senso della magnificenza.
Non esiste spazio e tempo, esiste l'eternità, luogo di silenzio senza confini.
Tutto ciò che è vita materiale, è conoscenza, prima che tutto si manifestasse, in paradiso tu la possiedi.
Chi non è meritevole del perdono di Dio, non varcherà le terre del paradiso, ma errante solcherà le terre di calore e nebbie intense.
Nel Cosmo materiale esistono terre che si possono classificare in tre categorie: abitabili, desolate, inabitabili.
Nel Cosmo spirituale, le terre sarebbero classificate in: paradisi, purgatori, inferni.
Quello che si riflette nel mondo materiale, non deve lasciarci indifferenti, il rapporto che oggi abbiamo con il nostro pianeta è apatico, siamo inconsapevoli che nella classificazione è catalogato abitabile cioè, nel cosmo spirituale paradiso.
Abbiamo una definizione precisa, dunque, non siamo privi di conoscenza quando: nella nostra galassia abbiamo i riscontri non manifestati da Dio, ma acclarati dalle sue opere.
L'inferno è come il pianeta Giove, lo spirito entrato, lo abiterà per l'eternità, si occulterà dentro ad una intensa canicola, i panorami saranno incubi, il volto dei residenti traspariranno paura, non daranno pace.
Tutto ciò che appare nel cosmo materiale, è ciò che da sempre è: cosmo spirituale.
L'uomo riceve la vita dal mondo spirituale, nasce e muore nel mondo materiale, torna al mondo spirituale, abiterà le terre secondo il giudizio di Dio.
Il Paradiso è simile alla Terra, dove in spirito dimora il regno minerale, vegetale, animale.
Il Purgatorio è come Marte, terra rossa, privo di ogni emozione, luogo di meditazione e preghiera da dedicare a Dio per ricevere la grazia del perdono.
Dio è così complicato?
No!
L'uomo è cosi complicato?
Si!
La terra è il paradiso, Gesù disse: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, ne mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro?
E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? --
Oggi è diffusa la cultura del materialismo fuso con il capitalismo, lontani dallo spirito e dalle parole di Gesù - "Perciò non siate mai ansiosi, dicendo: ‘Che cosa mangeremo?’, ‘Che cosa berremo?’ o ‘Che cosa indosseremo?’ Sono le nazioni ad andare all'affannosa ricerca di tutte queste cose. Il vostro Padre celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose."
Come si comportano gli uomini?
Non raccolgono i frutti della terra per nutrirsi, al contrario, si spartiscono la terra, il cibo è proprietà di pochi, i molti diventano schiavi, sottomessi, il diavolo travestito di capitalismo, veleno che adombra le menti, frantuma la società, nasconde lo spirito per affermare la materia.
Mentre gli uccelli a fine giornata tornano al nido; molti uomini, donne, bambini, consegnano il loro corpo alla terra.
I ricchi hanno aggiunto una sola ora alla propria vita?
Anche Giuda si era fatto ricco di 30 denari, non hanno aggiunto una sola ora alla sua vita, non lo hanno appagato, ma contrariamente gli hanno spento l'esistenza.
Dio è ingiusto, quando uomini, bambini, donne; muoiono di stenti, violenze, guerre?
E' peccato grave giudicare Dio, è materia senza spirito, già condannata.
Tutto il creato è uno strumento di Dio, tutto è scritto, tutto deve avvenire.
La morte esiste solo per l'uomo, non per Dio.
"Sono Io" il figlio di Dio, spirito.
Quando la materia mi avrà liberato, torno a casa.
Chi è quel padre, che vede il figlio partire, abbandonando la casa, non nutre la speranza del suo ritorno!
Poiché il padre del figlio, è anche figlio di Dio, non è forse grande e uguale il desiderio di accogliere nella casa i due figli!
Non piangete la morte della materia, perché lo spirito è figlio di Dio.
Torna alla casa del Padre, ci sarà l'amore a nutrirlo.
Non versate lacrime, perché tutti coloro che piangono, saranno pianti.
Seppelliamo materia, in una bara fatta di materia, dentro una buca di materia.
Lo spirito è vita, ha conosciuto la nascita e la morte per annunciarsi: "Sono Io" Padre, torno a Casa.
Tratto dal testo "Sono Io" - © Copyright by Livio Moroni