"Raccontare, parlare, leggere, scrivere, sono coniugazioni dove l’evento avviene nell'attimo presente.
Ogni parola scritta o annunciata rappresenta sempre l'evento la cui azione porta alla conoscenza.
La parola che non appartiene all'evento "qui ora" è un ricordo del pensiero che alimenta il passato o il futuro.
La parola non deve essere memorizzata, ma conosciuta.
Con la vita, possediamo tutta la conoscenza senza limiti, ciò avviene solo attraverso la fede.
Se hai fede, hai conoscenza, attraverso di essa ogni parola di sarà rivelata."
Il racconto che esprimi o scrivi è un evento dell'attimo presente, così leggere, scrivere, parlare, sono eventi che si manifestano coniugando la tua realtà presente.
La parola deve appartenere all'evento "qui ora", se racconti il tuo passato o fai previsioni del futuro, stai esternando ricordi o annunci, supposizioni dormienti all'interno di una ipotetica realtà, cioè il nulla.
Quando improvvisi esternando i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti, i desideri, la volontà o riconoscenza, rabbia o ingerenza, attingi attraverso la memoria, riecheggi espressioni, cerchi le più idonee nel farti intendere o capire, senza sapere qual'è l'inizio o le parole successive che pronuncerai, non conosci la fine del discorso, il suo cammino e dove andrai a parare.
Bisogna cambiare atteggiamento, non con gli altri, ma rivolgendosi a se stessi.
Entrare e rimanere nell'attimo presente, significa vivere la consapevolezza spirituale.
Spirito è Vita.
L'eternità è conoscenza senza limiti, tutto questo avviene tramite la fede, credere in te, cioè alla vita, quello che sei senza tempo ne spazio.
Se hai fede, hai conoscenza, attraverso di essa ogni parola di sarà rivelata.
Il tuo corpo è la tua dimora, ogni effetto su di essa, crollo, terremoto, ferita, invecchiamento, non si ripercuoterà mai sul tuo spirito, che governa e non è governato, ecco perché non percorre il tempo e lo spazio: è l'eternità immutabile.
Se il tuo corpo è malato, infermo e soffre, e tu ne sei consapevole, ciò accade attraverso la vita, che non ti segue biologicamente, ragione per cui ti senti sempre la stessa persona, la casa invecchia, ma chi la abita è spirito senza età.
Tratto dal testo "Sono Io" - © Copyright by Livio Moroni
La parola deve appartenere all'evento "qui ora", se racconti il tuo passato o fai previsioni del futuro, stai esternando ricordi o annunci, supposizioni dormienti all'interno di una ipotetica realtà, cioè il nulla.
Quando improvvisi esternando i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti, i desideri, la volontà o riconoscenza, rabbia o ingerenza, attingi attraverso la memoria, riecheggi espressioni, cerchi le più idonee nel farti intendere o capire, senza sapere qual'è l'inizio o le parole successive che pronuncerai, non conosci la fine del discorso, il suo cammino e dove andrai a parare.
Bisogna cambiare atteggiamento, non con gli altri, ma rivolgendosi a se stessi.
Entrare e rimanere nell'attimo presente, significa vivere la consapevolezza spirituale.
Spirito è Vita.
L'eternità è conoscenza senza limiti, tutto questo avviene tramite la fede, credere in te, cioè alla vita, quello che sei senza tempo ne spazio.
Se hai fede, hai conoscenza, attraverso di essa ogni parola di sarà rivelata.
Il tuo corpo è la tua dimora, ogni effetto su di essa, crollo, terremoto, ferita, invecchiamento, non si ripercuoterà mai sul tuo spirito, che governa e non è governato, ecco perché non percorre il tempo e lo spazio: è l'eternità immutabile.
Se il tuo corpo è malato, infermo e soffre, e tu ne sei consapevole, ciò accade attraverso la vita, che non ti segue biologicamente, ragione per cui ti senti sempre la stessa persona, la casa invecchia, ma chi la abita è spirito senza età.