La trottola



"Il pensiero attende, quando esci dal tuo presente, riemerge con prepotenza, si muove come una trottola, ad ogni giro, tanti ricordi che si mescolano e si sovrappongono, dove realtà, sospetto, rabbia, invidia si confondono e tutto diventa inquieto.
Non ci sono risposte in mezzo a tanti dubbi.
Vendetta, sofferenza, violenza, egocentrismo, protagonismo, materialismo, possiamo scrivere qualsiasi cosa, escludendo l’amore, sono spesso risonanze del pensiero."

Non è facile rimanere stabilmente nel nostro "qui ora" oppure "qui adesso" meglio ancora "il mio attimo presente".
Come abbiamo alimentato il pensiero, così possiamo depotenziarlo, e se prendiamo atto di questa circostanza, il nostro lavoro non richiederà tempi lunghi.
Quando prenderai consapevolezza che esiste questa opportunità, piano, piano, entrerai nel luogo del silenzio e abbandonerai il luogo della solitudine.




Tratto dal testo "Sono Io" - © Copyright by Livio Moroni