Ogni cosa nella mia terra, non è dormiente, è silente, vive l'attimo presente, comunica con chi ascolta.
Non sono pianura, valle, continente, fiume, mare, sono un pianeta vivente.
Piango amore, per ristorare la mia crosta, alimento sorgenti di vita per le mie radici.
Io sono voce del deserto, la cui forza solleva polvere da oscurare il sole, sono il grido degli oceani, che riversa l'acqua frastagliando la costa, sono il vapore dei cieli che versa lacrime e pettina con i venti la sua superficie, sono il brivido che si trasforma in fiocco, copro i monti e i raccolti con una coperta bianca per riscaldare il mio letto, sono il fabbro che alimenta la fucina per mantenere una temperatura costante.
Sono terra, sono sistema nella galassia.
Voi non avete radici, non abitate la terra, le strade che calpestate, lo stato dove vivete.
Siete ospiti, le regole appartengono al reticolo del sistema tra aria, acqua, luce, natura, tra campi energetici omogenei e l'equilibrio della vita, dentro il tempo, dove tutto accade e si trasforma.
Oggi le mie lacrime sono sofferenza, madre costretta a sferzare venti, lanciare palle di ghiaccio, scuotere la superficie, paracadutare proiettili di lava, muovere turbolenze di vento arrotolate come imbuti, tra terra e cielo, per spazzare gli ostacoli che mi soffocano, sono costretta a dipingere le mie nubi di nero.
Sono madre sofferente, spogliata della natura, violentata dall'aria, inquinata dalle sue acque..
Ho già comunicato il mio testamento, vi ho nominato miei eredi.
Ho perso il mio stato di quiete, so quanto sia triste per Me e quanto sia grave per Voi, rinunciare a una ricchezza che durava dai tempi di Noè.
Ora sono in uno stato di adagio, i miei eventi manifestati:
- scioglimento dei ghiacci e delle nevi;
- aumento della quantità di pioggia in tempi brevi;
- crescita di fulmini e saette;
- venti con fase e velocità in aumento;
- ferite laceranti del suolo con terremoti di intensità superiore;
- mareggiate del mare, trasformate in tsunami;
- chicchi di grandine di quantità e grandezze superiori;
- magma dei vulcani con gas che impregnano l'aria;
- sgretolo montagne e colline;
- scavo fiumi, trasporto melma a valle e a foce;
- aumento la calura e il freddo, alzo e abbasso le temperature dentro un tempo breve;
- disertifico le terre.
Tutto questo presto si trasformerà in forte.
Sarà per Voi un'eredita di disagi, i costi sconsigliano di porvi rimedio.
Tutto questo si trasformerà in fortissimo.
Questa eredità, metterà in discussione le vostre dimore, il mio soffio spazzerà la superficie, senza solide radici ogni cosa deflagrerà, per ripararvi scaverete tra le vostre macerie.
Tutto questo si trasformerà in violento.
Questa eredità scioglierà completamente neve e ghiacciai, l'acqua sommergerà i miei territori.
Tutto questo si trasformerà nell'ultima eredità, distruttivo.
La mia terra, sarà un catino d'acqua che scalderò e ghiaccerò con il trascorrere del tempo, per lunghi decenni, conserverò sotto la melma il seme per il nuovo risveglio.
Ora i benefici o le sofferenze, che si ricevono dalle mie eredità, sono determinate dal tempo, mentre le perdite o i ricavi, non sono contabilizzati dal tempo, ma dagli elementi che cambiano, modificano, rallentano o accelerano i passaggi dell'eredità.
Non avete alibi, se pensate che io non sia in grado di comunicare, significa che la vostra permanenza, sia stabilizzata dentro un festino allegorico, organizzato su guerre, violenze, allusioni, fantasia, pur scambiando i fattori, il risultato non cambia: egoismo.
Io sono madre, io sono cibo, io sono sistema, se non comunicate e vi integrate, il consiglio è di rinunciare all'eredità, abbandonate il pianeta.
Conoscete le regole, il processo può cambiare, quando gli elementi vengono portati allo stato di regressione per il miglioramento della condizione.
Gli eventi, ora, sono regolati, non dal cambiamento, ma dal tempo necessario per ottenere un risultato che dimostri, se la condizione è dentro a una fase temporanea o viceversa, cioè, abbia già prodotto una condizione evolutiva irreversibile.
Com'è possibile rinunciare all'eredità di forte, fortissimo, violento, distruttivo, passare dallo stato di adagio a quello precedente di quiete?
La capacità di creare sistema, e il tempo.
Se non si verificherà il primo, il tempo stabilirà solo l'accelerazione per l'ultima eredità.
Siete oggi la globalizzazione, usate l'intelligenza, diventate un'unica voce, una sola nazione, un solo stato, un solo popolo, un solo uomo.
Questo è l'attimo presente, ogni essere si faccia uomo, una sola dignità, preghi un solo Dio.
Con l'ultimo evento, Dio decreterà che la terra diventi la casa di una nuova generazione, salvata dalle acque.
Solo uomini in spirito, attraverso l'insegnamento dell'amore ricevuto come eletti, varcheranno i confini della galassia e del sapere.
Io mi chiamo terra, da me avete ricevuto conoscenza e il sapere.
Sapienza che tutte le cose respirano, comunicano, sono dimora dello spirito.
Io sono casa, chi non rispetta me, non è degno della mia ospitalità.
Inizia il cammino della consapevolezza spirituale.
Tramite Dio avete libero arbitrio.
Due sole opzioni, una sola scelta: SI o NO.
Non ci sono controindicazioni.
Tratto dal testo "Sono Io" - © Copyright by Livio Moroni