"Il Pensiero alimenta l’inquietudine e la paura, ti ruba lo spazio e il tempo e ti tiene legato fuori dal tuo presente.
Ti incatena all'irrealtà dove i ricordi diventano attori e gli interpreti principali si scambiano le scene tra dubbi e paure.
Se stai leggendo, sei nel presente, potresti definire questo attimo con le parole: io sono qui ora. --"
L'inquietudine e la paura la conosciamo tutti.
L'inquietudine ci lega sempre con il nostro passato -- Se tornassi indietro non farei più gli stessi errori. --
Questa è una delle frasi comuni che ripetiamo spesso, ci è più facile evidenziare il lato negativo della nostra vita.
La paura è abbinata quasi sempre al futuro.
Diamo per scontato che i nostri fallimenti sono legati alla nostra incapacità di raggiungere gli obiettivi per responsabilità di altri, più facilmente ci definiamo inadatti o incompresi.
Anche assorbire, come delle spugne, informazioni sulle disgrazie quotidiane e sui pericoli che incombono sul nostro pianeta, ci spronano a passare da uno stato di quiete ad uno stato di angoscia.
Tratto dal testo "Sono Io" - © Copyright by Livio Moroni